Rinnovato il CCNL Metalmeccanico

da | Nov 25, 2025 | Fiom

Un risultato importante per oltre un milione e mezzo di lavoratori, 40mila in Brianza

Pietro Occhiuto, segretario generale Fiom Cgil Monza Brianza

“Dopo quattro giorni di trattativa senza sosta – afferma Pietro Occhiuto, Segretario Generale della Fiom Cgil Brianza – è stata raggiunta un’intesa per il rinnovo del Contratto nazionale delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici tra Federmeccanica/Assistal, Fim, Fiom e Uilm. Un accordo che riguarda più di un milione e mezzo di lavoratrici e lavoratori in Italia, di cui circa 40.000 operano nel cuore del tessuto industriale brianzolo, uno dei territori a più alta densità manifatturiera del Paese”.
Il rinnovo arriva al termine di una lunga vertenza, sostenuta da oltre 40 ore di sciopero. L’intesa determina un aumento salariale di 205,32 euro sul livello C3, da riparametrare per tutti gli altri livelli, pari a un incremento complessivo del 9,64% dei minimi contrattuali, superiore all’Ipca-Nei prevista per i prossimi anni. È inoltre confermato il meccanismo di salvaguardia che garantisce ulteriori adeguamenti in caso di inflazione più alta del previsto. I flexible benefits saliranno da 200 a 250 euro dal 2026.
“Parliamo di un accordo che dà risposte concrete in termini di salario e diritti – prosegue Occhiuto – e che inciderà positivamente anche sulle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici della Brianza, un territorio che vive di industria, innovazione e professionalità qualificate. Questo rinnovo rafforza il potere d’acquisto e crea condizioni più stabili e dignitose proprio dove la competizione globale si fa più intensa”.
Dal punto di vista normativo, il CCNL introduce importanti avanzamenti:
diritto alla stabilizzazione per i lavoratori in staff leasing dopo 48 mesi;
nuove causali e una quota del 20% di stabilizzazioni per l’utilizzo dei contratti a termine oltre i 12 mesi;
rafforzamento delle regole sugli appalti privati;
miglioramenti significativi su partecipazione sindacale, formazione, salute e sicurezza, *contrasto alla violenza contro le donne, tutele per malati gravi, lavoratori disabili e lavoratori migranti;
aggiornamento delle norme su PAR e gestione dei turni;
riconoscimento di 8 ore aggiuntive di PAR per chi lavora su 21 turni;
avvio di una commissione su riduzione e sperimentazione dell’orario di lavoro.
“La firma di questa ipotesi di accordo, dopo la mobilitazione degli scorsi mesi, rappresenta per noi un risultato straordinario. Nei prossimi giorni – conclude Occhiuto – illustreremo i contenuti nelle assemblee in tutti i luoghi di lavoro della Brianza. Saranno poi le lavoratrici e i lavoratori a esprimersi nel referendum vincolante, come sempre accade nella nostra organizzazione: la democrazia sindacale è il nostro fondamento”.