Delegati sociali, una rete di prossimità nelle aziende e nelle comunità brianzole
Si è concluso il quarto corso di formazione per delegati sociali voluto da ATS Brianza e dai Sindacati territoriali
Si è svolta venerdì 13 settembre 2024 la cerimonia di consegna degli attesti ai 23 partecipanti che hanno concluso con successo l’edizione 2024 del corso per Delegati Sociali organizzato da CGIL, CISL e UIL Monza Brianza e finanziato da ATS Brianza con i fondi per il contrasto al gioco d’azzardo patologico (Piano GAP).Contando le precedenti edizioni del corso, sono oramai più di cento i delegati formati. La figura del delegato sociale risponde all’esigenza di cogliere situazioni di fragilità tra le lavoratrici e i lavoratori nelle aziende o nella comunità e di facilitare il loro avvicinamento ai servizi territoriali preposti per aiutarli, creando così una rete di prossimità che permette di intercettare quanti avrebbero difficoltà a chiedere aiuto in modo autonomo.
Come nelle edizioni precedenti, il corso è stato suddiviso in una parte teorica, finalizzata a preparare i partecipanti a leggere il disagio e ad instaurare una corretta relazione di aiuto con la persona in difficoltà, e una parte pratica con visite ai principali servizi territoriali come il SERD, il NOA, il CPS e il CAS.
Durante le lezioni in aula sono stati approfonditi temi specifici come la salute mentale, le dipendenze, la disabilità e il sovra-indebitamento mentre con le visite ai servizi sociali e sanitari presenti sul territorio i partecipanti hanno avuto modo di conoscere direttamente i luoghi e gli operatori che si occupano delle “fragilità”.
L’organizzazione del corso è stata curata dai responsabili dei Dipartimenti Politiche Sociali di CGIL, CISL e UIL, Luca Mandreoli, Michela Guzzi e Andrea Baldo, che hanno espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti: “Anche quest’anno l’interesse verso il corso è stato forte e siamo molto entusiasti del ritorno avuto, in particolare, dalle visite ai servizi territoriali. Per questo ci stiamo attivando per organizzare a breve una giornata dedicata alle case di comunità, una realtà ancora poco conosciuta ma che diventerà per i cittadini il punto di riferimento primario per l’assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale”.
Un risultato importante per le Segreterie di CGIL, CISL e UIL territoriali. “Di fronte al crescere delle fragilità anche nei posti di lavoro la figura del delegato sociale diventa importantissima”, hanno commentato Walter Palvarini, Segretario Generale della CGIL Monza e Brianza, Mirco Scaccabarozzi, Segretario Generale della CISL Monza Brianza Lecco, e Giancarlo Pagani, coordinatore della UIL Monza Brianza.
“Un ausilio ulteriore al grande lavoro che il delegato già svolge su questioni eminentemente sindacali e che, grazie al punto di osservazione privilegiato sui “bisogni sociali” presenti in azienda, diventa un valore aggiunto importantissimo nella contrattazione di secondo livello” hanno aggiunto.
Ad esprimere la soddisfazione di ATS BRIANZA per i risultati raggiunti dal corso è intervenuta Ornella Perego, Coordinatrice del Piano GAP, che ha sottolineato in particolare il prezioso lavoro di collegamento che il delegato sociale svolge avvicinando i cittadini in difficoltà ai servizi territoriali preposti per aiutarli. “Nel GAP, il piano di prevenzione delle dipendenze, vengono svolte moltissime attività di prevenzione nelle scuole, nelle aziende e con i comuni ma la grossa fatica è connettere questi interventi con i servizi che svolgono l’attività di cura, troppo spesso vittime di pregiudizi. Il delegato sociale può annullare questo pregiudizio ed essere l’aggancio tra questi due ambiti di intervento”, ha concluso.