Anche una delegazione della Filt Cgil Monza e Brianza sarà presente in presidio davanti alla sede legale di Esselunga di Pioltello con le altre delegazioni della Filt Cgil regionale. Riccardi: “Per rivendicare sicurezza e dignità per le lavoratrici e i lavoratori dell’ultimo miglio”

Questa mattina la Filt Cgil Monza e Brianza è in presidio con una sua delegazione davanti la sede legale di Esselunga a Pioltello, con le altre delegazioni della FILT CGIL Lombardia.

I lavoratori che si occupano delle consegne delle spese a casa sono in sciopero da 11 giorni.

“Esselunga per garantire la spesa comoda ai suoi clienti, migliori le condizioni di lavoro e i salari dovuti alle lavoratrici e ai lavoratori driver in appalto nella sua filiera. Le lavoratrici e lavoratori dell’ultimo miglio rivendicano da giorni, anche durante la Pasqua, con vari presidi in tutta Lombardia (per la Brianza a Varedo e Lissone), le problematiche legate alla sicurezza di furgoni fatiscenti e non a norma, orari di lavoro massacranti, fuori da ogni normativa contrattuale e il mancato riconoscimento della mansione di facchinaggio per la consegna al piano ad oggi non retribuita”, spiega il segretario generale della Filt Cgil Monza Brianza Giovanni Riccardi (foto in allegato).

“Esselunga – aggiunge Riccardi – invece di aprire la cassa integrazione a 200 operai diretti dei magazzini, provando a dividere il fronte tra lavoratrici e lavoratori, riveda le tariffe economiche con le società in appalto e paghi quanto dovuto, le proposte avanzate dalla Filt Cgil rispecchiano quanto previsto di base dal CCNL del Trasporto Merci, sia economicamente che sulla sicurezza”.

“Il servizio e-commerce di consegna al piano è un settore in crescita, bisogna far crescere i diritti e i salari delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti”, conclude il segretario generale della Filt in Brianza.