Filctem Cgil Brianza, accordo innovativo in Canali: più welfare, formazione e diritti per tutti i lavoratori

da | Lug 23, 2025 | Filctem

Un nuovo integrativo aziendale nella moda maschile di alta gamma

Siglato in Assolombarda il nuovo contratto integrativo aziendale valido fino al 2027. Previste misure su premio di risultato, conciliazione vita-lavoro, salute, sostenibilità e inclusione

Ermanno Donghi, il segretario generale della Filctem Cgil di Monza e Brianza

Sovico, 23 luglio 2025. In un settore in severa difficoltà come quello del tessile, in un’azienda di moda si è riusciti a siglare un nuovo accordo integrativo aziendale di grande valore, con vantaggi per le lavoratrici e i lavoratori sia dal punto di vista economico che sotto il profilo dei diritti. Accade in Brianza, alla Canali, storica azienda specializzata in capi di lusso maschili che esporta in tutto il mondo.

“Questo accordo rappresenta un passo concreto nella direzione di un welfare aziendale più avanzato e di una maggiore attenzione al benessere complessivo dei lavoratori. È un risultato che valorizza il confronto costruttivo tra le parti e conferma come la qualità delle relazioni sindacali possa generare soluzioni innovative a beneficio sia dei dipendenti, sia dell’azienda”, commenta Ermanno Donghi, segretario generale della Filctem Cgil Monza Brianza.

L’accordo, valido fino al 31 dicembre 2027, è stato firmato in Assolombarda nel mese di luglio da Canali S.p.A., le organizzazioni sindacali Filctem Cgil e Femca Cisl e i rappresentanti sindacali della RSU. Ed è poi stato approvato dai lavoratori in assemblea: “Per la prima volta abbiamo sottoscritto un accordo in Canali che vale per tutti i lavoratori, nessuno escluso. Dove al primo posto ci sono i lavoratori, il loro benessere, la loro formazione e la loro crescita professionale come strumenti centrali per la crescita dell’azienda. Sono molto soddisfatto”, afferma ancora Donghi, che aggiunge: “L’accordo rappresenta un passo importante verso un modello di relazioni industriali moderno e partecipativo, con l’obiettivo di conciliare competitività aziendale e benessere dei lavoratori”.

Tra i punti chiave dell’accordo c’è il premio di risultato, rinnovato e incentivante, legato al fatturato della società, alla produttività del reparto e allo sviluppo delle competenze. Per i lavoratori questo significa poter ottenere incentivi economici legati agli obiettivi che le parti si sono date, ma anche un investimento sulla formazione e la riqualificazione delle figure professionali presenti in azienda. E se un lavoratore viene formato e riqualificato ne beneficia l’azienda, ma anche tutti gli altri lavoratori. “È proprio questo l’aspetto più innovativo – spiega il segretario generale della Filctem Cgil in Brianza –, riguarda le competenze poiché l’azienda si impegna a valorizzare le qualità dei lavoratori attraverso percorsi mirati di riqualificazione del personale. Un’esigenza sempre più necessaria per evitare l’obsolescenza delle competenze professionali, visto il galoppare della tecnologia su più fronti”. Grande importanza, dunque, anche alla formazione e allo sviluppo delle competenze con la certificazione delle abilità e il coinvolgimento attivo della RSU.

L’accordo prevede anche un capitolo sul welfare e un importante investimento su conciliazione vita-lavoro: “Stiamo parlando di smart working, flessibilità oraria, congedo parentale integrato al 100%, permessi retribuiti per il primo giorno di scuola, tutela per i dipendenti con figli con DSA, campagne sanitarie e supporto psicologico”, precisa Donghi.

Grande importanza è poi attribuita a salute, sicurezza e sostenibilità: “Con l’adozione di standard certificati, la promozione della salute nei luoghi di lavoro e iniziative eco-sostenibili”, spiega, ancora, il segretario generale Filctem in Brianza, che conclude: “Nell’accordo abbiamo introdotto strumenti importanti per l’inclusione e la parità di genere con un piano strutturato contro il divario di genere e per la valorizzazione delle diversità e con azioni concrete contro la violenza di genere”.