Fiom, Fim e Uilm hanno ragione: il tribunale dichiara antisindacale la condotta di Gianetti Fad Wheels

da | Ago 26, 2020 | Fiom

Stefano Bucchioni, Fiom Cgil Monza e Brianza

Il giorno 19 agosto 2020 il giudice del tribunale di Monza ha emesso la sentenza sulla causa promossa da Fim-Fiom-Uilm della Brianza in base all’ art.28 della legge 300/70 (Statuto dei lavoratori) per comportamenti antisindacali da parte della dirigenza della Gianetti Fad Wheels di Ceriano Laghetto.

Il giudice ha pienamente riconosciuto le istanze presentate dalle organizzazioni sindacali che rivendicavano il mancato riconoscimento degli accordi di secondo livello ai lavoratori somministrati (interinali) oltre al discredito degli stessi sindacati in base al fatto che il proseguimento da parte dell’azienda della condotta antisindacale porta a ripercussioni negative per la libertà e l’attività sindacale.

In mancanza quindi di un pronunciamento di divieto di tale condotta da parte del tribunale il rischio sarebbe stato quello di non avere una effettiva tutela e un protrarsi del danneggiamento dell’immagine delle organizzazioni firmatarie degli accordi e una pericolosa deriva di smantellamento degli accordi di secondo livello che contengono migliorie economiche e normative per il lavoratori della Gianetti.

La sentenza ha spazzato via nettamente le tesi di difesa aziendali ritenendole infondate – spiegano Bucchioni, Caruso e Ripamonti rappresentanti rispettivamente Fiom, Uilm e Fim della Brianza – ci auguriamo che a seguito di tale pronunciamento da parte del giudice del lavoro la direzione riveda le proprie posizioni e provi ad avere relazioni sindacali costruttive per il proseguimento ed il futuro della Gianetti e dei sui dipendenti”.

Come Già detto e ribadito nelle assemblee il lavoro delle Rsu, delle organizzazioni sindacali e del neo costituito coordinamento sindacale della Gianetti Fad Wheels non termina con questa sentenza, proseguiremo nel percorso intrapreso per tutelare al meglio tutti i lavoratori e le lavoratrici dei due siti produttivi di Ceriano e Carpenedolo“, concludono i rappresentanti sindacali.