Fase 2. Cgil Monza e Brianza, per la ripartenza massima attenzione alle norme anti-contagio

da | Mag 4, 2020 | Ambiente Salute Sicurezza, Cgil Monza e Brianza | 0 commenti

“Pronti a ricevere le segnalazioni dai lavoratori di mancato rispetto del protocollo: prioritario garantire la sicurezza sul lavoro per evitare la nascita di nuovi focolai”


Stiamo lavorando unitariamente affinché vengano poste in essere tutte le misure di sicurezza anti-contagio contenute nei protocolli e declinate sul territorio nelle linee guida di ATS. Importantissimo sarà il lavoro di monitoraggio dell’effettiva applicazione delle linee guida di ATS e l’eventuale segnalazione delle mancate adozioni delle misure di protezione nelle imprese. Non bisogna esitare a far presente ogni anomalia. La tutela della salute di ciascuno, dei propri cari e di tutta la collettività, è la priorità. I nostri uffici e tutte le categorie sono pronti a ricevere e sostenere ogni lavoratrice e ogni lavoratore che, in questa difficile fase di ripartenza, si trovi in difficoltà”. Ad affermarlo è Angela Mondellini, segretaria generale della Cgil di Monza e Brianza a margine della videoconferenza tra i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), il direttore del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (PSAL) di ATS Brianza, Roberto Agnesi, e il direttore di INAIL di Monza e Brianza, Vittorio Tripi, per un totale di 65 partecipanti.

Un momento informativo e di confronto organizzato dallo Sportello Sicurezza della Cgil di Monza e Brianza a seguito della pubblicazione sul sito di ATS della “Guida alla ripresa del lavoro nelle aziende post emergenza covid-19”.

L’attività dello Sportello Sicurezza della Cgil di Monza e Brianza è frenetica e incessante sin dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia da Sars-Cov-2; qui, infatti, giungono le segnalazioni dei lavoratori su situazioni anomale o di pericolo.

Nel momento in cui ci arrivano le segnalazioni, il nostro compito, con l’ausilio delle categorie sindacali, è di verificare cosa accade in azienda e segnalarlo agli enti preposti come ATS e prefettura”, spiega Giulio Fossati, segretario della Cgil Monza e Brianza con delega alla sicurezza del lavoro.

Come da inizio emergenza, la Cgil sul territorio continua a rispondere ai quesiti degli RLS e a supportare i singoli lavoratori che si rivolgono allo Sportello Sicurezza contattando il responsabile Biagio Bonomo al 340.3672629 o all’indirizzo e-mail sportellosicurezzamb@cgil.lombardia.it

Quello di oggi è stato un momento informativo importantissimo – aggiunge Fossati – perché il documento di ATS rappresenta un modello comune di riferimento per la ripartenza di tutte le attività produttive brianzole. La consapevolezza e la competenza dei lavoratori e dei loro rappresentanti sarà molto utile all’interno delle aziende per riprendere le attività in sicurezza”.

L’assistenza del sindacato non viene garantita solo nei luoghi di lavoro, ma viene assicurato un percorso di tutela anche a seguito del contagio. Ilaria Zappettini del Patronato Inca di via Premuda, spiega perché è così importante l’assistenza ai lavoratori in questa fase: “A mio avviso, non è chiaro a tutti i lavoratori che contrarre il covid-19 può rappresentare un infortunio sul lavoro e non una semplice malattia”.