La Gianetti non deve chiudere: salviamo il lavoro!

da | Lug 5, 2021 | Fiom

Il presidio dei lavoratori davanti all’azienda

Nel tardo pomeriggio di sabato 3 luglio, Fim Fiom e Uil di Monza e Brianza sono state informate della società Gianetti Fad Wheels della volontà di chiudere lo stabilimento di Ceriano Laghetto, leader nella produzione di cerchioni nel settore dei veicoli pesanti. “Senza alcun preavviso – denunciano le organizzazioni sindacali –; una notizia arrivata a ciel sereno mentre i lavoratori avevano appena terminato il lavoro straordinario del sabato“.

Abbiamo immediatamente incontrato le lavoratrici e i lavoratori nel piazzale davanti all’azienda – raccontano unitariamente i sindacati – e abbiamo indetto un’assemblea permanente con sciopero a oltranza per contrastare questa scellerata decisione che riteniamo del tutto sbagliata e priva di ogni fondamento“.

Fim, Fiom e Uilm hanno subito chiesto un incontro alla società e a Regione Lombardia. “Ma non ci fermeremo qui – avvertono –: abbiamo intenzione di coinvolgere le più alte istituzioni per convincere la società e il fondo Quantum a retrocedere dall’intenzione di porre fine a più di 100 anni di storia industriale della Gianetti“.

Vogliamo che questa vicenda approdi anche in Parlamento perché riteniamo che la Gianetti Fad Wheels abbia tutte le carte in regole per continuare a produrre nel sito brianzolo e riteniamo anche che, quanto successo sia l’ennesimo atto di arroganza di una società che si è disinteressata dei propri dipendenti prendendo una decisione senza aver ascoltato le parti sociali e disattendendo le raccomandazioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi a evitare i licenziamenti utilizzando gli ammortizzatori sociali” aggiungono le organizzazioni sindacali.

Non sappiamo quale sia la motivazione reale di questa scelta scellerata ma metteremo in campo ogni iniziativa possibile affinchè finisca quest’incubo che ha fatto cadere nell’angoscia e nell’incertezza 152 famiglie“, affermano Fim Fiom e Uilm all’unisono.